Natale, Santo Stefano e Capodanno ancora in visita nelle carceri calabresi come ci ha insegnato Marco Pannella.

Share

<<Marco Pannella non c’è più, ma anche quest’anno, nell’ambito di una più ampia iniziativa nazionale del Partito Radicale Nonviolento Transnazionale Transpartito che coinvolgerà un totale di 40 istituti penitenziari che saranno visitati da esponenti e militanti del Partito della Nonviolenza, in Calabria, come c’ha insegnato a fare Marco, la mattina di Natale, visiteremo i detenuti della Casa circondariale di Vibo Valentia, a Santo Stefano, il 26 dicembre, saremo in visita alla casa circondariale di Cosenza e a Capodanno visiteremo i detenuti nella casa circondariale di Crotone>>. Leggi tutto “Natale, Santo Stefano e Capodanno ancora in visita nelle carceri calabresi come ci ha insegnato Marco Pannella.”

Spes contra Spem – liberi dentro. La Rai non ignorerà tematica carceri? Saremmo lieti se ciò accadesse davvero

Share

Monica Maggioni, presidente della RAI, nella lettera inviata al Comitato di Redazione della testata VITA espressamente sostiene di ritenere che, «specie nel contesto del servizio pubblico, non sia possibile ignorare o trascurare questo tipo di tematiche. Per questo ringrazio per la segnalazione (fatta dai numerosi social e dalla testata VITA, ndr) e le posso assicurare che sarà mia cura entrare in contatto con la produzione per garantire che le nostre strutture editoriali possano essere a conoscenza dell’esistenza della possibilità di valorizzare questo prodotto, ovviamente nel pieno rispetto delle prerogative editoriali di ciascuno».

Anche noi – come fa il comitato di Redazione di VITA –  da semplici cittadini ringraziamo per la sensibilità e per la risposta che viene dalla RAI. Anche noi riteniamo che il servizio pubblico radio televisivo che pagano i cittadini con il canone non possa, come invece fatto sinora negli anni, totalmente ignorare il tema delle carceri e della giustizia. Saremmo contenti se ciò accadesse davvero.

Purtroppo, negli anni, abbiamo dovuto constatare il contrario: il servizio pubblico ha trattato il tema della giustizia e quello delle carceri, ignorandoli totalmente quando addirittura  censurandoli. Persino il Papa e il Presidente della Repubblica (Napolitano) quando si sono occupati di Carcere e, soprattuto quando si sono occupati di amnistia, sono stati censurati.

Ricordate il discorso inviato dal Presidente alle Camere? No?, ecco, appunto.

Di seguito, il Treiler del docufilm di Ambrogio Crespi, con Sergio D’Elia ed Elisabetta Zamparutti.

Una produzione Nessuno Tocchi Caino e Index Production in collaborazione con Radio Radicale , la Casa di Reclusione di Opera e il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria.

 

Hic et nunc! Marcia per l’amnistia e digiuno per la riforma dell’Ordinamento penitenziario subito

marcia
amnistiaperlarepubblica.it

“Qui e subito” …hic et nunc, appunto.  Avrebbe detto Marco Pannella. Serve un’amnistia, per la Repubblica.

Ora, subito. Non fra un anno, oppure dieci. E’ urgente per garantire – a questo Paese sempre più Stato canaglia in termini di violazioni dei diritti umani fondamentali – il rientro nella propria legalità costituzionale.
Per questo, in vista della marcia per l’amnistia, l’indulto e la riforma della giustizia intitolata a Marco Pannella e a Papa Francesco che si terrà a Roma domenica 6 novembre nella giornata del Giubileo dei carcerati voluta dal Pontefice, con un SATYAGRAHA nella forma del digiuno di dialogo,

DOMANDIAMO

al Ministro della Giustizia Andrea Orlando che fine ha fatto l’ottimo lavoro scaturito dagli Stati Generali dell’esecuzione penale?,

E CHIEDIAMO

a Governo e Parlamento l’immediata RIFORMA dell’ordinamento penitenziario “per l’effettività rieducativa della pena” che deve riguardare tutti i detenuti, nessuno escluso!

Per questi obbiettivi, Leggi tutto “Hic et nunc! Marcia per l’amnistia e digiuno per la riforma dell’Ordinamento penitenziario subito”

Report dei #Radicali sulle visite di Pasqua nelle carceri calabresi

Share

Palmi, Reggio, Rossano, Vibo e Catanzaro. Ancora tante le criticità riscontrate. Dai detenuti un caloroso “FORZA MARCO”.

a cura di Giuseppe Candido (*)

Dopo il tour natalizio nelle carceri calabresi, venerdì Santo, sabato e domenica di Pasqua, – grazie alle autorizzazioni del Vice Capo del DAP Massimo De Pascalis rilasciate grazie a Rita Bernardini che, intanto, visitava le carceri abruzzesi, – in Calabria, una delegazione del Partito Radicale Nonviolento ha effettuato visite ispettive in cinque diverse carceri calabresi. Venerdì santo, Gianpaolo Catanzariti, Santo Cambereri e Caterina Siclari hanno iniziato la “Via Crucis” da quello che, per condizioni strutturali e di sovraffollamento, Catanzariti ha definito il “Golgota delle carceri reggine”. Sabato santo, discesa agli inferi, mentre Catanzariti visitava il carcere di Reggio Calabria con Santo Cambereri, Anna Siclari e Giovanni Rossi, e mentre il ministro della giustizia con quattro detenuti andava a trovare Marco Pannella, il sottoscritto, coi compagni Rocco Ruffa, Nadia De Bortoli, Ernesto Biondi e Claudio Scaldaferri (in sciopero della fame e della sete e con la sua grossa stella gialla), siamo stati con gli ergastolani ostativi della Casa di Reclusione di Rossano Calabro ribattezzata dai detenuti la “Guantanamo” italiana per la presenza di un braccio in cui ci sono immigrati ritenuti affiliati all’ISIS. Domenica di Pasqua, con Rocco, Claudio, Gernando Marasco e Francesco Pacile’ siamo stati in visita al carcere di Vibo Valentia la mattina e nel carcere di Catanzaro il pomeriggio. In tutti gli istituti visitati, dai detenuti, ci sono stati calorosi applausi e un coro unanime: “forza Marco, resisti”. Leggi tutto “Report dei #Radicali sulle visite di Pasqua nelle carceri calabresi”

Calabria, piano assunzioni de #labuonascuola. In corso la fase “zero”

Share

Giovedì 30, venerdì 31 luglio e sabato 1 agosto é stata la volta dei docenti (infanzia, primaria, secondaria, sia posti comuni sia sostengo) inseriti nelle graduatorie di merito del concorso 2012; da martedì 4 agosto cominciano invece le convocazioni dei docenti inseriti nelle GaE. Ulteriori info sul sito www.calabria.istruzione.it

La Gilda insegnanti era lì, con il prof. Maesano, il coordinatore provinciale Aldo,Trapuzzano e il sottoscritto.

#DDLScuola #labuonascuola: in #Senato le proposte @GildaInsegnanti

Share

Il ddl “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e deleghe per il riordino delle disposizioni legislative vigenti” arriva in discussione al Senato con una serie di osservazioni e proposte di modifiche depositate in VII Commissione Cultura dalle sigle sindacali del personale della scuola.

In questi mesi di scioperi, nonostante mobilitazioni e manifestazioni in tantissime piazze d’Italia, coloro che hanno elaborato la proposta di riforma, non solo non hanno tenuto conto delle richieste delle donne e degli uomini che la scuola la fanno, ma, durante l’approvazione alla Camera, – secondo la Gilda Unams – addirittura “l’hanno modificato in peggio”.

Adesso – scrive l’associazione degli insegnanti nella sua nota di osservazioni e proposte – “i tempi di approvazione del ddl pregiudicano la stabilizzazione dei precari e la determinazione degli organici dell’autonomia mettendo a rischio il regolare avvio dell’anno scolastico 2015/16. Leggi tutto “#DDLScuola #labuonascuola: in #Senato le proposte @GildaInsegnanti”

#LaBuonaScuola arriva al Senato. A pensar male si fa peccato?

Share
Rappresentazione di una seduta del Senato: Cicerone denuncia Catilina, affresco del XIX secolo
Rappresentazione di una seduta del Senato: Cicerone denuncia Catilina, affresco del XIX secolo

Dopo l’approvazione alla Camera il 20 maggio, il disegno di legge di Riforma del sistema nazionale di istruzione ecc., arriverà oggi in Commissione Cultura del Senato. Lunedì scorso c’è stato un incontro tra il Ministro Giannini e i Sindacati che – come è stato reso noto dalle stesse sigle sindacali – si è concluso con un nulla di fatto.

di Giuseppe Candido (*) Leggi tutto “#LaBuonaScuola arriva al Senato. A pensar male si fa peccato?”